#140 Le competenze di marketing per sopravvivere all’apocalisse

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apocalisse content marketing

James Cole, il protagonista del film “L’esercito delle 12 scimmie” viene rispedito indietro nel tempo per trovare l’antidoto a un virus che sta distruggendo il mondo: ricerca nel passato la soluzione a nuovi problemi. In parte è così anche per molti problemi che le aziende si ritrovano ad affrontare oggi e credo che la soluzione sia davvero a portata di mano.

Forse non vivremo mai gli scenari post apocalittici raccontati in alcuni film – o forse sì – ma è certo che le cose cambiano sempre più velocemente e con loro arrivano nuovi problemi. La domanda è: se oggi perdessi tutto e dovessi ripartire da zero, quali sarebbero le competenze più importanti per sopravvivere?

Mi riferisco a competenze di marketing e comunicazione, competenze utili per avvicinare nuovi clienti, ottenere la loro attenzione e conquistare la loro fiducia. Ne parlo nei 32 minuti di questa puntata.

In questa puntata…

3.30” Se oggi improvvisamente restassi senza niente, cosa faresti? Già oggi nel mondo del business viviamo uno scenario post apocalittico. Molti processi non funzionano più e le aziende che non erano pronte a questo cambiamento se ne sono accorte.

5.40” Il cambiamento oggi è molto veloce. Il modello che utilizziamo per lavorare cambierà, perché il cambiamento è la regola.

6.40” Con quali armi potremmo sopravvivere in uno scenario post apocalittico? La costante è il messaggio, il contenuto. In questo mondo dove il cambiamento è la regola l’unico modo per salvarci è investire nella produzione di contenuti.

8.20” Cos’è “post apocalittico” nel mondo di oggi? La chiusura del nostro account, la perdita di indicizzazione. Investire solo in questa direzione significa non avere nessuna costante. Ecco perché dobbiamo investire dove siamo sicuri che quell’investimento sarà nostro per sempre.

11.00” I contenuti antisismici che salveranno la tua attività:

  • i contenuti evergreen,
  • i contenuti facilmente trasformabili,
  • i contenuti non deperibili.

14.30” Gli argomenti evergreen (contenuti immortali): questi contenuti rispondono al “perché”, sono gli argomenti che non muoiono mai e qualsiasi cosa succeda saranno validi anche fra molti anni.

15.20” Le forme di contenuto facilmente trasformabili: creare contenuti che siano facilmente trasformabili a seconda delle esigenze.

16.25” Le forme di contenuto non deperibili: sono i contenuti che possiamo riutilizzare, che non muoiono. Per farlo dobbiamo essere noi i padroni del luogo dove questi contenuti vengono caricati. Significa sviluppare un processo per cui ogni contenuto che produciamo è sempre disponibile a noi.

22.10” I vantaggi che derivano da una community online (gruppi social): grazie a un gruppo ci arrivano dei quesiti importanti, che possiamo utilizzare per trovare spunti e idee. Il gruppo è una risorsa per dirottare chiunque entri in contatto con i tuoi contenuti.

24.35” La capitalizzazione dei contenuti (far fruttare tutti gli sforzi fatti): puoi sfruttare ciò che le persone ti scrivono in privato per rispondere a tutti, creandone un contenuto.

27.03” Quando rispondi in maniera pubblica rendi chiara l’immagine di ciò che succederà quando l’utente si avvicinerà a te.

 

*illustrazione di Cristiano Guerra per TheBrandDesigner.com 


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Adoro le aziende che vogliono comunicare in prima persona. Con loro sono disposto a compiere un miglio extra per aiutarle a creare quei contenuti che i clienti vedono come soluzioni preziose.
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