Come ho lanciato da zero un canale Telegram senza Chatbot

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canale telegram caso studio

*Senza usare Chatbot ho creato da zero un canale Telegram dedicato al Content Marketing. In questo articolo analizzo i risultati dei primi 30 giorni mostrando quello che ho fatto per ottenerli e perché.

Il 25 Maggio 2017 ho deciso di aprire il canale Telegram di Content Marketing Italia.Prima di allora avevo snobbato Telegram senza motivo.
Non avevo motivi per snobbare Telegram perché di base non sapevo nulla di questa app.
Non sapevo che stava guadagnando 350.000 nuovi utenti al giorno e che nel mondo aveva bucato i 100 milioni di utenti attivi al mese (Fonte: https://telegram.org/blog/100-million).

Non sapevo queste cose perché pensavo di avere già abbastanza app e questo mi ha fatto credere di poter ignorare la cosa.
Forse potevo ignorare Telegram e vivere ugualmente bene professionalmente e personalmente, ma ho deciso di fare un test aprendo il canale di Content Marketing Italia (lo trovi qui: https://t.me/cmi99)

Il canale Telegram di Content Marketing Italia in pillole

24 Maggio 2017
Il 24 Maggio 2017 apro il canale e pubblico il link di un video presente su ContentMarketingItalia.com
Nel giro di poche ora capisco che pubblicare link di miei contenuti non poteva essere la strada.

status telegram

“Seguici siamo su Telegram” non basta…
Pubblicare un link già diffuso abbondantemente su tutti i miei presidi online aveva poco senso – o almeno io non lo trovavo utile.

Si trattava dell’intervista che avevo fatto a Marco De Veglia e l’avevo già diffusa su:

  • Gruppo Facebook di Content Marketing Italia
  • Newsletter di Content Marketing Italia
  • Twitter personale e di Content Marketing Italia
  • G+
  • Linkedin
  • Pagina Facebook Alessio Beltrami e profilo Facebook personale
  • Canale YouTube di Content Marketing Italia

 

In pratica mi sono chiesto cosa avrebbe potuto spingere una persona a iscriversi al mio canale Telegram per sapere di un link di cui avevo già parlato ovunque.
Non trovando risposte ho capito che dovevo individuare alcuni punti di forza e sfruttarli in modo da rendere il canale interessante al punto da spingere un utente a seguirmi anche qui.

Avevo bisogno di una formula identificativa e pensata per essere ripetuta nel tempo in modo da aiutare l’utente a identificare il mio canale dal primo istante.

25 Maggio 2017
Così il 25 Maggio decido di sfruttare una triangolazione fortunata:

  • ciò che facevo abitualmente (leggere ogni mattina notizie e aggiornamenti inerenti al Content Marketing)
  • sfruttare le note vocali di Telegram (una forma di contenuto molto personale e per me semplice da produrre)
  • rispondere a un bisogno diffuso (trovare informazioni sul Content Marketing senza perdere tempo)

È nata così l’idea di usare Telegram per suggerire tra le 7 e le 8 di ogni mattina, 3 articoli interessanti sul Content Marketing.
Questo anche perché sono abituato a leggere articoli di aggiornamento professionale la mattina appena sveglio e l’idea di condividere le cose interessanti mi è sempre piaciuta.

telegram content marketing

In molti casi ho condiviso con amici e collaboratori alcune delle mie letture, ma è sempre stata una cosa spontanea e non strutturata. Leggevo e condividevo via email con la persona che mi veniva in mente.
Qui invece si trattava di rendere pubbliche 3 cose interessanti lette quella stessa mattina e di commentarle con una breve nota vocale.

Formula Telegram

La formula era semplice:

1. Testo contenete i 3 link
2. Nota audio con il mio commento ai 3 articoli

Questa è la formula che ho utilizzato dal 25 Maggio al 24 Giugno (poi ti spiego anche perché ho cambiato).

Ovviamente all’inizio avevo la necessità di far crescere il numero di followers del canale visto che ero partito da zero. Così il 24 Maggio in serata rendo pubblica la cosa sul mio Gruppo Facebook e i risultati non tardano ad arrivare. In 12h siamo a 100 followers.
Non male mi dico e continuo a spingere anche se sapevo bene di non potermi aspettare una crescita di 200 followers al giorno.

Nei giorni successivi faccio un paio di aggiornamenti di status su Twitter e Facebook e mando un’email alla mia mailing list.
Oltre a quello non faccio molto altro, ma continuo a pubblicare tra le 7 e le 8 di mattina i miei 3 suggerimenti e una nota audio che registro puntualmente preparando la colazione ai miei figli, vestendomi o facendo quello che le persone fanno tra le 7 e le 8 di mattina. Non ho bisogno di un setup particolare perché è una semplice nota audio.

24 Giugno 2017
Arrivato al 24 Giugno chiudo il cerchio dei primi 30 giorni con qualche numero.

  • 260 followers
  • un tasso di apertura dei messaggi che supera abbondantemente il 50 % (nel caso delle note audio non basta visualizzarle, ma vanno proprio ascoltate)
  • feedback ricevuti su altri social (da LinkedIn a Facebook a Instagram) visto che un canale Telegram non permette di rispondere agli aggiornamenti, molti utenti hanno deciso di dire la loro su altri social coinvolgendomi nella conversazione

Durante questi primi 30 giorni non ho mai segnalato articoli scritti da me, né promosso mie attività commerciali (corsi, libri ecc).
Sono restato fedele al formato iniziale modificando leggermente la durata delle note audio. Questo è stato possibile grazie ad alcuni feedback ricevuti in tempo reale sul Gruppo Facebook di Content Marketing Italia.
Ho così cercato di comprimere la nota audio sotto i 3 minuti.

Bilancio dopo 30 giorni

Il mio bilancio dopo 1 mese di attività è decisamente positivo e questo pur non avendo numeri importanti da analizzare.
Posso però con un briciolo di buon senso dire che:

  • essere nelle orecchie 260 persone ogni giorno per un paio di minuti rinforza il legame tra me e loro
  • avere un canale verticale sul Content Marketing a puro scopo divulgativo mi aiuta nella costruzione di un rapporto di fiducia con gli utenti
  • presidiare Telegram con l’unico canale italiano sul Content Marketing gioca a mio vantaggio (se cercano canali su questo tema trovano me)
  • indirettamente promuovo il mio nome e tutte le attività legate a Content Marketing Italia (chi mi scopre su Telegram risale la corrente)
  • aumento le mie competenze in Public Speaking (anche senza una platea in carne ed ossa, registrare qualche minuto di audio ogni mattina mi aiuta a migliorare)
  • aumento la mia conoscenza dell’argomento (avrei letto comunque quegli articoli, ma leggerli e spiegarli mi aiuta a fissare i concetti e padroneggiare quelle tematiche)

Per questo considero l’attività del canale Telegram positiva su tutti i fronti.

La formula Telegram che uso oggi

Dal 25 Giugno ho deciso di modificare la formula iniziale passando a un solo articolo consigliato. Questo mi ha permesso di focalizzarmi meglio sull’argomento trattato nell’audio e approfondirlo a dovere nei 2-3 minuti di nota vocale.

Niente Chatbot

Cercavo un modo per solidificare il mio rapporto con le persone che mi seguono e sebbene esistano già molti modi per entrare in contatto diretto con me, ho voluto investire in una nuova forma di comunicazione.

Conoscendo il limite del canale (modalità broadcast unidirezionale) ho voluto compensare con qualcosa di davvero personale come una nota vocale. Si tratta delle stesse note vocali che ognuno di noi riceve su WhatsApp o su Telegram, un contenuto semplice da creare e a fruire che crea un legame forte con chi lo ascolta.

Promozione zero

Come detto fino ad ora non ho mai utilizzato il canale per promuovere le mie attività. L’unico link al sito compare nella descrizione del canale, ma gli articoli che consiglio sono tutti scollegati dalle mie attività, sono realmente i contenuti che leggo ogni mattina per aggiornarmi professionalmente.

In questo momento 267 persone ricevono i miei aggiornamenti ogni mattina, non sono sempre le stesse, ogni tanto noto che qualcuno abbandona il canale – sai che palle sentirmi ogni giorno – ma ci sono sempre dei nuovi arrivi. *Aggiornamento del 10 Maggio 2018: oggi il canale ha raggiunto 1137 membri.

Scegliere il nome del canale Telegram

Una nota – e un Mea Culpa – sul nome del canale. Quando ho aperto il canale ho provato a registrare ContentMarketingItalia (troppo lungo) e ContentMarketingIT (già preso). Mi metto così l’animo in pace e opto per cmi99 (breve e semplice).
Qualche giorno più tardi scopro di essere io il proprietario di ContentMarketingIT, preso un anno fa e mai utilizzato 🙂

Le mie conclusioni

Come hai visto non si tratta di numeri impressionanti, 267 cristiani sono poca roba. La riflessione che faccio è un’altra però…

Credi che le tue possibilità di generare business sarebbero maggiori se ogni giorno 267 persone interessate a quello che fai sentissero la tua voce per 2 minuti ricevendo da te consigli e informazioni utili? E se fare tutto questo non ti richiedesse investimenti economici né sforzi particolari?

Aggiornamento al 23 Aprile 2019

Oggi il canale ha 1834 iscritti. Un piccolo esercito di spartani interessati a quello che racconto ogni giorno sul Content Marketing. A distanza di quasi 2 anni posso dire che l’impegno è stato notevole perché essere presenti ogni mattina con un audio non è facile. Allo stesso tempo non avrei avuto modo di costruire un seguito del genere in nessun altro modo. Ne parlo in questo video aggiornato al 23 Aprile 2019 dove condivido le mie riflessioni e la mia esperienza diretta.

Ad oggi, Mercoledì 29 Luglio 2020il canale ha raggiunto i 3360 iscritti.

P.S. se vuoi ricevere una mia nota vocale ogni mattina [iscriviti al Canale Telegram di Content Marketing Italia]

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Adoro le aziende che vogliono comunicare in prima persona. Con loro sono disposto a compiere un miglio extra per aiutarle a creare quei contenuti che i clienti vedono come soluzioni preziose.
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Commenti

  1. Alessio francamente non comprendo la scelta strategica del canale Telegram. Come dici nel tuo ultimo libro, Whatsapp è una piattaforma molto più estesa, in continua crescita e riesci a fare le stesso cose con una potenza di fuoco nettamente superiore. Non vorrei sbagliare, ma a pari impegno ed utilizzando la solita logica probabilmente con Whatsapp eri a quota 2000 e magari ogni giorni 600-700 persone ascoltavano la nota vocale. Ciaooo

    • Con WhatsApp avrei avuto altri limiti per la gestione del broadcast e degli iscritti al canale. La gestione canale di Telegram è molto più semplice anche se la larga diffusione di WhatsApp mi avrebbe aiutato…

  2. Complimenti Alessio, articolo molto istruttivo!

    Posso permettermi di segnalarti PostPickr.com come tool di gestione editoriale dei canali Telegram?

    Come te, crediamo fortemente nelle potenzialità di Telegram e nei prossimi mesi continueremo ad introdurre nuove funzionalità (come.ad esempio l’invio di audio e note vocali, video note compatibili con Telesco.pe, pulsanti inline, etc.).

    Sarebbe molto interessante ricevere un tuo feedback, grazie!

    • Ciao Maurizio,
      grazie per la segnalazione.
      Guarderò senza dubbio la funzione di PostPickr.com
      Nel mio caso essendo un audio che faccio al momento non servirebbe, ma è utile a sapersi 😉