#172 Quanti contenuti bisogna regalare?

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Quanti contenuti bisogna regalare? Per quanto tempo?

Sono domande che ci siamo fatti tutti almeno una volta nella vita.
La risposta che ho trovato in quasi vent’anni di Content Marketing non è piacevole: dobbiamo regalare tutto e dovremo farlo per sempre.

Questa è solo la premessa, è importante capire che – nonostante sia fondamentale regalare – regalare non basta.

Esistono alcuni principi da rispettare per ottenere risultati, ignorarli declassa il nostro lavoro a una semplice attività di distribuzione gratuita di contenuti.
La nostra però non è la mensa dei poveri, ma un cocktail party all’inaugurazione di una galleria d’arte, entrambi gratuiti ma sostanzialmente differenti per forma e sostanza.
Insomma, la gratuità del contenuto è solo una delle condizioni da rispettare, ma per controllare il gioco – per fare davvero Content Marketing – abbiamo bisogno di altro.
Questi principi servono proprio per scrivere le regole del nostro gioco e rendere così i nostri contenuti disponibili in modo “intelligente”.

In questa puntata…

1.35” Spesso mi viene fatta una domanda: quanti contenuti bisogna regalare?
Tutti. Bisogna regalarli tutti.
Questi contenuti vengono distribuiti su diverse piattaforme – che scegliamo noi – e compito degli utenti è quello di andare a cercarli e fruirne nel modo in cui noi abbiamo stabilito.

7.07” Dopo aver capito che bisogna regalare tutti i contenuti sorge un’altra domanda: per quanto tempo bisogna regalarli?
La risposta è lineare: per sempre.

9.03” Regalare contenuti però non basta. Bisogna regalare rispettando alcuni criteri, altrimenti tutto il nostro lavoro sarà inutile e ci faremo del male da soli.

11.00” Cosa regalare?
Bisogna stabilire una scala di priorità nella distribuzione dei contenuti. È vero che alla fine regaleremo tutto, ma bisogna ragionare sull’ordine in cui è bene farlo.
Per stabilire questa gerarchia è utile pensare a cosa daremmo a una persona che ci incontra per la prima volta.
Siamo noi a decidere in che modo regalare i nostri contenuti, e dobbiamo farlo in modo intelligente. Si tratta di una scala di priorità che ha lo scopo di valutare gli step di avvicinamento a un nuovo cliente: ad ogni passo corrisponde un contenuto differente e noi dobbiamo individuarli.

14.52” Perché regalare proprio quel contenuto?
I contenuti che regaliamo – per essere efficaci – devono avere uno scopo. C’è una grande differenza tra distribuire i contenuti in maniera quantitativa o farlo in maniera qualitativa.
I contenuti devono rispondere alle domande dei nostri utenti, che ci apprezzano nel momento in cui trovano grazie a noi le risposte alle loro domande.

È chiaro che una strategia di contenuti – per quanto sia ben fatta – non potrà rispondere al 100% delle casistiche. Questo è normale perché i contenuti non sono una strategia uno a uno.
Il nostro scopo è quello di andare a coprire la maggior parte delle casistiche e fare in modo che i nostri contenuti lavorino sui bisogni più comuni.
Qualcuno rimarrà fuori e dovremo gestirli come casi singoli, ma questo è inevitabile.

21.03” Come regalare i contenuti?
Siamo noi a decidere dove distribuire i nostri contenuti ed è questo il momento in cui bisogna stabilire delle regole.
Bisogna mettere dei recinti perché – anche se i contenuti sono gratis – è importante chiedere all’utente di fare uno sforzo in più (ad esempio darci l’email, scaricare una nuova app ecc.). Portare un utente a mettere in atto un piccolo cambiamento vale ben più di una transazione economica.

Ci vuole coraggio, perché la tentazione sarebbe quella di raggiungere più persone possibili. Ricordati però che non è questo il nostro scopo: noi lavoriamo per portare le persone dalla nostra parte – al sicuro – e sono loro che devono fare un piccolo sforzo per arrivarci.
I contenuti se usati bene ci aiutano a reclutare un esercito di persone davvero interessate a noi.

31.21” Quando regalare i contenuti?
Anche le tempistiche sono importanti per imporre le nostre regole. Infatti, non regaliamo contenuti quando ci vengono chiesti, ma quando lo decidiamo noi.
Abituare l’utente a rispettare le nostre tempistiche significa ancora una volta dettare le regole del gioco.

34.36” Per chi sono i contenuti?
Rispettando il cosa, il perché, il come e il quando, costruiremo un recinto in cui avvicineremo chi la pensa come noi e lasceremo fuori tutti gli altri.
Se chi è rimasto fuori vuole entrare lo può fare, ma alle nostre condizioni. Solo lavorando in questa direzione avremo persone che ci vogliono davvero.

In sintesi, i nostri contenuti non sono per tutti.

31.30” La capacità di fare Content Marketing non sta nella semplice azione di condividere contenuti, ma nella capacità di trasformare quello che abbiamo rispettando queste regole.

 

Questa puntata è offerta da VideoMarketingforBusiness.net
Supervisione grafica di Cristiano Guerra per TheBrandDesigner.com


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Adoro le aziende che vogliono comunicare in prima persona. Con loro sono disposto a compiere un miglio extra per aiutarle a creare quei contenuti che i clienti vedono come soluzioni preziose.
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