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“La strada per l’inferno è lastricata di avverbi” – Stephen King
Nei testi pensati per avvicinare i lettori, gli avverbi rappresentano un limite: rischiano di indebolire tutto il testo.
I limiti degli avverbi nella scrittura
Nella scrittura facciamo un uso abbondante di avverbi perché siamo abituati ad usarli nel linguaggio parlato, per molti hanno la funzione di piccole pause riflessive, proprio come accade per l’intercalare.
Lo facciamo in maniera naturale, ma nella forma scritta è importante evitarli perché nello spazio visivo ogni parola occupa un peso specifico. Significa che ogni parola superflua che non aggiunge informazioni al testo ruba attenzione e concentrazione al lettore.
Il nostro obiettivo è mantenere alta l’attenzione, per farlo dobbiamo eliminare tutte le distrazioni e questo include anche la nostra capacità di sintesi.
A ben vedere, la funzione dell’avverbio è quella di determinare o specificare il significato di una parte del periodo. Questo significa che aggiungere o eliminare un avverbio dovrebbe cambiare completamente il senso della frase.
Ti faccio un esempio:
Nella frase “sorrise felicemente”, l’avverbio “felicemente” non ha motivo di esistere, perché un sorriso è già felice di suo per definizione.
Nella frase “sorrise tristemente” invece, l’avverbio ha motivo di esserci, perché determina il significato del verbo.
Proviamo a mettere in pratica quanto visto fino ad ora. Ecco una procedura in 3 step:
1. Individua tutti gli avverbi nei tuoi testi.
Un metodo molto semplice consiste nel sottolineare tutte le parole che finiscono con “mente”: nella maggior parte dei casi saranno avverbi.
2. Una volta sottolineati gli avverbi, valuta se servono davvero.
Per capirlo bisogna toglierli dalle frasi e vedere se il significato rimane invariato.
Ecco un esempio.
La frase “Maria sorrise felicemente e poi mi baciò” ha lo stesso significato di “Maria sorrise e poi mi baciò”.
Invece, nella frase “Maria sorrise tristemente e poi mi baciò”, diventa subito chiaro il ruolo dell’avverbio “tristemente”, perché togliendolo la frase assumerebbe tutt’altro significato.
L’ho fatto con un esempio di narrativa, ma potrei farlo con qualsiasi servizio o prodotto che cerchiamo di promuovere attraverso le parole.
3. Elimina gli avverbi superflui.
Eliminando gli avverbi superflui otterremo dei testi:
– più leggeri
– senza ripetizioni
– senza sottolineature inutili
Il nostro scopo è creare una relazione attraverso la parola scritta e possiamo crearla solo se abbiamo la capacità di essere leggeri e naturali nella scrittura.
Gli avverbi – nella maggior parte dei casi – appesantiscono la nostra comunicazione, per questo andrebbero dosati con il contagocce.
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